mercoledì 8 giugno 2011

Adesso tutto quel mondo di entusiasmi è stretto nell'imbuto di questi maledetti happy hour.               Quello che odio della gentaglia che si assiepa sui Navigli e in posti simili è che sono orribilmente brutti. Io non perdono la bruttezza morale, che inevitabilmente diventa fisica. Facce scontente, logorate dagli aperitivi, straniere da copertina taccate e scarnificate, boria inutile, inservibile, ovunque regno dello sguardo cool - ma vaffancool! Vaffancool! Le ragazze che prendono un'aria infastidita prima ancora che tu le guardi, perché devono fingere di aver già fatto tre volte il giro del mondo e di essersi molto annoiate, e forse è pure vero, peggio per loro. Lo sguardo di chi ha consumato invano i continenti e non ha capito una cazzo, la noia come una bestemmia. Hanno avuto il cielo di Dante e di Gagarin, ma erano troppo occupati  con gli sms. Gli sarebbe bastato guardare nel cortile sotto casa, ma non avevano occhi per guardare. Gli sarebbe bastato ascoltarsi la pancia, non dico l'anima perché sarebbe troppo, ma avevano l'iPod. Sono nati male e moriranno peggio.
Raul Montanari, L'esordiente