domenica 5 dicembre 2010

È un lavoro che non ha senso. Trovo un ristorante dove si mangia bene e scrivo un articolo per farlo conoscere a tutti. Andateci, e scegliete questo e quest'altro. Che bisogno c'è di una cosa del genere?
Non sarebbe meglio se uno scegliesse liberamente quello che gli piace? perché ci vuole qualcuno che ti suggerisce perfino dove e cosa mangiare? E poi quando si presenta un ristorante su una rivista, in breve tempo diventa famoso, e inevitabilmente la cucina e il servizio peggiorano. Nove casi su dieci. Perché si altera l'equilibrio tra domanda e offerta. E i responsabili siamo noi. Troviamo qualcosa, e la roviniamo sistematicamente. E' immacolata? e noi la riempiamo di macchie. Ed è questo che la gente chiama informazione. Se poi facciamo la stessa cosa con le persone, frugando nelle loro vite senza lasciare nemmeno il minimo angolo inesplorato, il nostro lavoro è ancora più apprezzato. Io detesto tutte queste cose. E mi trovo a farle di persona.
Murakami Haruki, Dance Dance Dance

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